Risultato della ricerca: una bella giornata...una bella donna!!!!
en.giuliani
Il nome del genere Papilio deriva dalla parola latina papilio che significa farfalla. Deve il suo nome a Palinuro, il mitico nocchiero di Enea che condusse la flotta durante la traversata da Troia fino in Italia. Ha un'apertura alare che raggiunge circa 8–10 centimetri. I lati dorsali delle ali sono ricoperti da una polvere di scaglie verdi e il fondo varia dal verdastro scuro al nero, con larghe fasce metalliche verde smeraldo brillante. Le parti inferiori sono nere con macchie arancioni, bianche e blu lungo i bordi delle ali posteriori, che mostrano code estese all'estremità. Il volo di queste farfalle è rapido e abbastanza veloce. I bruchi si nutrono di piante del genere Euodia appartenenti alle Rutacee , comunemente conosciute come famiglia delle rute o degli agrumi.
MauroCirigliano
L’aurora boreale colora i cieli dell’Italia! Ancora una foto scattata durante lo spettacolare e storico evento verificatosi la notte tra il 10 ed 11 Maggio, dove a seguito di una tempesta geomagnetica ti tipo G5 ("estrema") è stato possibile ammirare l’Aurora Boreale sopra i cieli Italiani. E’ stata una grande emozione vederla qui nel mio paese e fotografarla. ___________ EXIF: Nikon Z6II e Nikon 14-24 f/2.8 S 15sec, f/3.5, ISO 6400 11/05/2024 (Toscana) 00:34:26 AM
manofsteel
“L’alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone d’un residuo di sogno e d’un principio di pensiero.” Victor Hugo
massimoforti
In una serata come quella di ieri sono tanti i pensieri e i ricordi che ritornano. La fortuna che ho avuto nella vita di incontrare molte volte l'aurora boreale a "casa sua" e di emozionarmi sempre, ma quella di ammirarla dalla mia isola è stata un'esperienza senz'altro unica nella vita. Questo ciclo solare sta regalando momenti che passeranno alla storia e saranno menzionati nei testi scientifici a disposizione delle prossime generazioni, posso solo dire di aver fatto parte di questa magnificenza.
MaxNikonista63
Una cornice naturale col tamerice che delimita l'airone
Etneo71
Natura Viva! Action! @etneo71 Via! Velocissima come un Missile! Una folaga, timida e apparentemente goffa sulla terraferma, in acqua si trasforma in un vero missile, pronta a schizzare contro il nemico di turno!! Niente di meglio per Augurarvi Buon inizio settimana!!! Folaga (Fulica atra) Fotografata con: Nikon Z9 & Nikkor Z 180-600mm
quinty76
Siena è la parte della Toscana dove più si sente il medioevo. Siena è una citta medievale. Basta passeggiare in una delle vie e guardare il cielo e si capisce che quel cielo è lo stesso di mille anni fa. (Fabrizio Caramagna)
alberto_federici
Sfarzosa ed imponente costruzione di inizio Novecento, in stile Liberty... situata nel centro di San Pellegrino Terme (BG), cittadina famosa per le fonti della nota acqua minerale commercializzata in tutto il mondo, che oggi è di proprietà di una nota multinazionale Svizzera... alla sua inaugurazione, vi soggiornò, l'allora Regina d'Italia Margherita di Savoia...
en.giuliani
E' una falena appartenente alla famiglia Saturniidae, diffusa su gran parte del territorio mondiale, ma può essere localizzata principalmente nelle foreste tropicali dell’Asia e nelle Filippine, in Thailandia ed in Malesia. Essa presenta un’apertura alare di 30 cm ed è una delle specie più grandi del mondo; prende il suo nome dal disegno sulle sue ali che ricorda la colorazione dell’omonimo serpente. L’adulto ha una durata media di vita estremamente breve: infatti, vive solo pochissimi giorni, durante i quali non si nutre mai e riesce a sopravvivere sfruttando le riserve energetiche che accumula durante la fase larvale.
mapi2008
Roma Eur, Salone delle Fontane; Una location dove è possibile organizzare convention, meeting ed esposizioni. Progetto: Architetto Gaetano Minnucci agli inizi degli anni 40
Massimo_2015
La brina abbia impregnato i suoi petali, è sempre una bella rosa...
Andrea Quaglia
Giornata con una luce intensa... sembrava ci fossero due soli.
fernandospirito55
FIORI PRIMAVERILI IN UNA VECCHIA BROCCA
sassopiatto
Secondo una leggenda, in questo suggestivo rifugio viveva il poeta romano Gaio Valerio Catullo. Di fatto, la struttura è stata costruita solo dopo la sua morte e tuttavia fino a oggi ne porta il nome
GraziaModolo
Ho sentito qualche nota e poi li ho visti, era un suono che si sentiva appena, lei lo accompagnava con un filo di voce, sono rimasta incanta... Mi emoziona pensarlo ma emanavano Amore, non ho mai provato questa sensazione prima di quel momento. Mi sono avvicinata e ho chiesto se potevo fotografarli, così com'erano in quel momento, poi gli avrei mandato la foto. Sono stati gentilissimi, mi hanno sorriso e ringraziato, C'è tanta bella gente in giro che vale la pena conoscere... mi sento grata alla Vita!